domenica 29 Giugno 2025
Il Tirreno è lo storico quotidiano di Livorno, che è la testata locale più letta su tutta la costa toscana (nella parte interna della regione prevale la Nazione di Firenze). Il giornale è in un grosso declino di diffusione – superiore a quello medio dei quotidiani locali – e in una grossa crisi di prospettive: soprattutto dal 2020, quando la precedente proprietà del gruppo GEDI lo vendette assieme ad altri quotidiani locali a una società appositamente costituita da alcuni imprenditori, SAE. A SAE la redazione del Tirreno contesta da tempo una mancanza di visione sul futuro del giornale, e una serie di iniziative poco accorte nel sostenerlo e nelle relazioni coi giornalisti. Tra queste, una serie di cambi di direzione che sono stati i più vistosi sintomi di questi limiti. L’ultimo è stato a gennaio, col quarto direttore in quattro anni, al quale la redazione non ha poi dato un voto di fiducia. Ma ancora un mese fa c’era stata una nuova dura protesta della redazione contro la proprietà.
La notizia di questa settimana è che il Tirreno ha già un quinto direttore: che però è un quarto direttore, perché dopo cinque mesi si è già dimesso Cristiano Meoni ma SAE ha scelto per ora di rimpiazzarlo reintegrando nel ruolo Cristiano Marcacci, che lo aveva lasciato a Meoni a gennaio. L’azienda non ha comunicato altro che “ragioni personali”, ma in redazione si parla di divergenze tra Meoni e l’azienda stessa sulle scelte di ulteriori riduzioni dell’impegno sul Tirreno. E circolano ipotesi di ulteriori rimescolamenti di direttori tra le altre testate locali di SAE: Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, Nuova Ferrara, Nuova Sardegna, Provincia Pavese. SAE ha da poco annunciato anche l’intenzione di ricostruire un giornale con la storica testata di Paese Sera.
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