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  • Mercoledì 4 novembre 2015

Victor Ponta si è dimesso

Il primo ministro della Romania ha deciso di lasciare l'incarico dopo le proteste seguite all'incendio di sabato in un locale di Bucarest, che ha provocato la morte di 32 persone

(AP Photo/Vadim Ghirda, File)
(AP Photo/Vadim Ghirda, File)

Il primo ministro della Romania, Victor Ponta, ha annunciato le sue dimissioni insieme con il proprio governo in seguito alle proteste del 3 novembre, in cui circa 20mila persone hanno manifestato dopo l’incendio che il 30 ottobre ha causato la morte di 32 persone in un locale della capitale Bucarest, il Colectiv Club. La notizia delle imminenti dimissioni di Ponta è stata annunciata da Liviu Dragnea, il leader del partito socialdemocratico di cui Ponta fa parte. L’incendio è iniziato verso le 11 di sera, durante un concerto, e sembra si sia sviluppato dopo che la band metal che si stava esibendo ha acceso dal palco alcuni fuochi d’artificio. Il locale si trova nel seminterrato di una fabbrica risalente al periodo comunista.

BBC scrive che i manifestanti hanno chiesto le dimissioni di Ponta lamentandosi della corruzione del governo e della scarsa supervisione sulla sicurezza: Ponta è già sotto processo per un caso di corruzione. Ponta – che ha 43 anni ed è diventato primo ministro della Romania nel maggio 2012 –ha spiegato in un comunicato: «Sto consegnando il mio mandato, sto consegnando le mie dimissioni, e implicitamente lo sta facendo anche il mio governo». Le effettive dimissioni non sono ancora arrivate ma sono comunque attese entro mercoledì 4 novembre.

Nonostante fosse il primo ministro in carica, nel novembre del 2014 Ponta si è candidato alle elezioni presidenziali, perdendo al ballottaggio di quasi dieci punti contro il candidato di centrodestra Klaus Iohannis. Dopo le manifestazioni del 3 novembre Iohannis ha scritto sul suo profilo Facebook di essere impressionato e di essere d’accordo con chi protesta sul fatto che qualcuno si dovesse assumere la responsabilità politica dell’incendio.