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  • Mercoledì 23 ottobre 2013

Le nuove foto degli incendi in Australia

Il caldo e i forti venti favoriscono l'avanzare delle fiamme, ma anche la pioggia ostacola i vigili del fuoco: finora sono bruciate almeno 200 abitazioni

Da oltre una settimana, circa tremila vigili del fuoco sono al lavoro per contenere una serie di grandi incendi nel New South Wales in Australia. A causa del forte vento e della siccità, negli ultimi tre giorni le fiamme hanno bruciato rapidamente ampie porzioni di territorio, danneggiando decine di case e causando lo sfollamento di centinaia di persone. Si stima che nello stato stiano bruciando 59 incendi e che 19 di questi siano ancora fuori controllo.

Una delle aree maggiormente interessate dagli incendi è quella delle Blue Mountains, le montagne che fanno parte della Grande Catena Divisoria. Nella parte montuosa a est di Sydney stanno convergendo decine di squadre di vigili del fuoco per aiutare i mille che lavorano da giorni nella zona.

Nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 ottobre in alcune aree è piovuto rallentando l’avanzamento delle fiamme. Per i vigili del fuoco non è stata comunque una buona notizia, perché la pioggia ha impedito di accendere alcuni incendi controllati, necessari per creare perimetri di terra bruciata intorno agli incendi boschivi ed evitare quindi che continuino a propagarsi, trovando nuovo materiale con cui alimentarsi.

Martedì alcune squadre dei vigili del fuoco si sono date da fare per unire due incendi distinti, evitando in questo modo che i due si potessero unire a un terzo incendio più grande. Il timore è che però le cose possano peggiorare sensibilmente oggi, a causa del forte vento che potrebbe raggiungere i 100 chilometri orari.

Nel fine settimana nel New South Wales è stato dichiarato lo stato di emergenza, cosa che consente alle autorità di mettere in pratica più rapidamente le loro decisioni, e di avere maggiori risorse per gestire la crisi. Alla popolazione nelle aree maggiormente interessate è stato chiesto di fare i bagagli e tenersi pronti nel caso siano necessarie nuove evacuazioni. Gli incendi fino a ora hanno distrutto 200 abitazioni e causato la morte di una persona.

In Australia gli incendi stagionali si verificano ogni anno nei mesi caldi, ora là è primavera. Le cause sono di solito fulmini che cadono in aree con molta siccità, cortocircuiti delle linee elettriche e talvolta l’attività di piromani. Quest’anno la stagione degli incendi è iniziata prima del solito e con una intensità inattesa. Secondo diversi osservatori è la peggiore stagione degli incendi dell’ultimo decennio.