Berlusconi sbarca su Facebook (stavolta sul serio)

"Nella serata di sabato scorso, infatti, il premier ha dedicato oltre due ore ad aggiornarsi insieme ai responsabili della comunicazione Internet del Pdl"

Il Giornale annuncia oggi orgoglioso che Silvio Berlusconi “ha trascorso il sabato sera a esplorare il social network”. Lo sbarco di Berlusconi su internet rende un po’ diffidenti: il capo del governo aveva rivendicato in passato la sua estraneità alla rete e la sua ignoranza dei suoi meccanismi. Già due settimane fa il quotidiano della famiglia Berlusconi aveva promosso un affacciarsi del Presidente del Consiglio su Facebook, mettendo online sul proprio profilo un video dello stesso PresdelCons (l’iniziativa era stata annunciata e diffusa come proveniente dallo stesso Berlusconi, ma era stata costruita e messa online dal Giornale, in promozione della propria pagina su Facebook). Ma oggi la promozione di Berlusconi su Facebook fa un salto di qualità.

Sta per iniziare l’era di «Silvio 3.0». Dopo aver avviato l’esplorazione della frontiera Internet nel 1995 e aver incoraggiato la creazione della prima community dedicata a un politico con forzasilvio.it, il presidente del Consiglio sta pensando a una terza fase di approccio multimediale: quella del coinvolgimento diretto. Nella serata di sabato scorso, infatti, il premier ha dedicato oltre due ore ad aggiornarsi insieme ai responsabili della comunicazione Internet del Pdl sulle ultime novità e proposte del web, in particolar modo sul social networking. Silvio Berlusconi di fronte a un monitor è un evento fuori dal comune anche se da anni, periodicamente, il Cavaliere si dedica alle tecnologie come veicolo di proposta politica

Insomma, benché la discesa in Facebook di Berlusconi appaia in gran parte promossa e babysitterata da chi gli sta vicino, lui stesso sembra essersi disposto a superare in parte il suo disinteresse alla rete. La resistenza ideologica alla modernità — elemento centrale della fabbrica del consenso berlusconiana — potrebbe essere attenuata infatti in un luogo della rete come Facebook, in cui meccanismi sociali e piscologici somigliano ancora molto a quelli del mondo di prima di internet e in cui l’accesso è stato straordinariamente grandi anche da parte dell’Italia a cui Berlusconi si sente più vicino. Ma non è solo Facebook, dice il Giornale:

Per la prima volta nella storia italiana un premier risponderà direttamente alle domande dei cittadini: fino alla mezzanotte di domani su forzasilvio.it sarà possibile inviare quesiti, e a dieci replicherà Berlusconi in persona.