domenica 7 Aprile 2024

Vacanze romane

Lo Hollywood Reporter è una testata americana importante e autorevole nello show business, con una storia quasi centenaria: è stata a lungo un quotidiano del settore, poi una dozzina d’anni fa è passata a una frequenza settimanale – e un sito web – con ambizioni di un pubblico più “largo” di appassionati alle notizie dello spettacolo. È pubblicato da una joint venture di società di cui fa parte il grande gruppo editoriale Penske, che possiede anche Variety Rolling Stone, tra le altre.

Nel 2023 sono nate due edizioni pubblicate fuori dagli Stati Uniti: a gennaio in Giappone, Hollywood Reporter Japan, e ad aprile in Italia, Hollywood Reporter Roma. L’edizione italiana è nata da una partnership tra il gruppo Penske e la società Brainstore Media di cui Gian Marco Sandri è l’amministratore delegato. Alla sua nascita la rivista è stata diretta dalla giornalista Concita De Gregorio, che scrive una rubrica fissa su Repubblica ed ha diretto il quotidiano l’ Unità dal 2008 al 2011, fino a quando ha preferito lasciare il ruolo di direttrice lo scorso febbraio: il nuovo direttore è diventato il giornalista e critico cinematografico Boris Sollazzo, che era vicedirettore. La rivista italiana ha avuto finora una prioritaria presenza online, pubblicando tre numeri cartacei e coprendo gli eventi del settore del cinema e dello spettacolo come la Mostra del Cinema di Venezia, la Festa del Cinema di Roma e il Torino Film Festival.

Sul finire dello scorso mese la redazione dello Hollywood Reporter Roma ha pubblicato un comunicato in cui annunciava cinque giorni di sciopero perché «per l’ennesima volta si registra un ritardo molto grave nel pagamento degli stipendi, accrescendo le già immense difficoltà economiche di tutti i redattori e dei collaboratori, e questo nonostante le promesse e gli annunci ribaditi più volte dall’editore di una imminente normalizzazione dei versamenti e di una messa in sicurezza del quadro economico dell’impresa». L’editore Gian Marco Sandri ha risposto dicendo di aver investito «con fondi personali oltre 1,8 milioni di euro per avviare un progetto solido portando a bordo professionalità importanti e scegliendo la forma più importante e tutelata di rapporto di lavoro che è l’assunzione». Ha aggiunto che ci sono stati «ritardi di pagamento di alcuni dei nostri clienti» e «al momento abbiamo un problema di liquidità, lo stiamo affrontando certi di superarlo nelle prossime settimane […]. Prevediamo di andare a regime nel terzo trimestre 2024 dopo aver compiuto un anno di vita». Tre giorni dopo, la redazione ha sospeso lo sciopero «alla luce dell’invio della contabile di alcuni dei bonifici da parte dell’azienda»: il sito specializzato su giornali e giornalismo Professione Reporter ha scritto che le giornaliste e i giornalisti dello Hollywood Reporter Roma non percepivano lo stipendio dallo scorso dicembre.

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