domenica 24 Settembre 2023

Un mondo meno Murdoch, forse

La notizia della settimana, nelle attenzioni sui media internazionali, è stata l’annuncio delle dimissioni di Rupert Murdoch dai ruoli dirigenziali operativi del suo enorme gruppo editoriale, che in questi anni ha avuto un ruolo e un potere grandissimi nell’orientare politica e cultura di diversi paesi, ma soprattutto quelle statunitensi.

L’imprenditore australiano Rupert Murdoch, il più importante magnate della stampa mondiale, ha annunciato che lascerà la presidenza delle sue due aziende principali: il conglomerato di testate giornalistiche News Corp e Fox Corporation, che tra le altre cose controlla il discusso e popolarissimo network televisivo conservatore statunitense Fox News. Murdoch, che ha 92 anni, ha fatto sapere che la presidenza delle società passerà al figlio Lachlan, di 52 anni.
[…] Da alcuni mesi inoltre una serie di scandali che aveva coinvolto Fox News avevano fatto pensare a molti osservatori e analisti del settore che presto la guida delle società controllate da Rupert Murdoch sarebbe cambiata. Ne ha parlato di recente anche lo scrittore statunitense Michael Wolff in una biografia di Murdoch di prossima uscita negli Stati Uniti intitolata The Fall (La caduta). Wolff, già autore in passato di un’altra biografia di Murdoch, nel libro racconta di come il declino di Fox News abbia indebolito notevolmente il potere di Murdoch e la capacità di mantenere il controllo delle sue aziende.

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