domenica 22 Dicembre 2024
L’imprenditore ceco Daniel Kretinsky, che possiede partecipazioni in diversi giornali europei e che questa settimana ha acquisito Royal Mail, il servizio postale britannico, ha rinunciato a vendere il settimanale francese Marianne. Come scrivemmo su Charlie prima dell’estate, ” Marianne è un settimanale francese d’attualità e inchieste nato nel 1997 con posizioni progressiste, che negli anni seguenti è stato critico nei confronti delle derive di destra e antidemocratiche in Francia ma spesso anche dell’estrema sinistra: e che ha ottenuto frequenti attenzioni con scoop e inchieste giornalistiche legate alla politica. Dieci anni fa cambiò parte della proprietà e del gruppo dirigente e ribaltò le sue simpatie politiche, diventando un giornale molto più di destra e negli ultimi anni più esplicitamente populista e accusato anche di islamofobia, con abbandoni da parte di diversi giornalisti e problemi di sostenibilità economica (l’anno scorso ha perso tre milioni di euro)”.
Dopo le polemiche sui possibili acquirenti Kretinsky ha deciso di non vendere più il giornale e ha scelto invece un nuovo direttore che sostituirà Natacha Polony: è Frédéric Taddeï, vivace e polemico giornalista culturale con una carriera soprattutto televisiva, che i media francesi sostengono reindirizzerà le posizioni politiche del giornale. Con molti dubbi sulle sue complicate prospettive economiche.
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