domenica 10 Aprile 2022

La Verità batte il ferro

È uscito in edicola questa settimana il nuovo quotidiano economico del gruppo della Verità , che era stato annunciato quando il suo direttore Franco Bechis aveva lasciato la direzione del Tempo per essere appunto coinvolto in questo progetto da Maurizio Belpietro, direttore della Verità . Il giornale si chiama Verità&Affari , sotto la testata indica di essere “Fondato da Maurizio Belpietro”, e dai primi numeri dà l’impressione di voler applicare l’approccio della Verità – molto polemico e “opinionated” – alle notizie di economia e finanza. Venerdì, per esempio, il direttore definiva in prima pagina “un predicozzo da salotto” le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi sulla guerra in Ucraina, mentre l’articolo di apertura indicava l’azienda Tim come una “mucca da mungere”.
I primi numeri di un nuovo giornale non sono mai indicativi rispetto alla sua capacità di raccogliere pubblicità (il “lancio” di un progetto nuovo è sempre attraente per gli inserzionisti), ma questa settimana Verità&Affari ha ospitato gli investimenti di diversi inserzionisti maggiori di quelli presenti di solito con continuità sui quotidiani più importanti (e che nelle ultime settimane sembrano avere raccolto l’invito di Belpietro a considerare la Verità il maggiore quotidiano del centrodestra): ENI, Unicredit, Enel, oltre al produttore di vino Aneri, che ha sempre ricambiate simpatie per i quotidiani vecchi e nuovi di centro e destra.

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