domenica 16 Febbraio 2025
Il Garante per la privacy ha informato la società editrice del Fatto (SEIF) di un provvedimento un po’ confuso nell’esposizione (non si capisce bene cosa ordini, cosa stabilisca e cosa invece ipotizzi) a proposito di eventuali violazioni delle regole sulla privacy nella recente pubblicazione del libro “Fratelli di chat” del giornalista Giacomo Salvini (pubblicato dalla casa editrice Paper First, appartenente a SEIF). Il libro raccoglie e mostra il contenuto di conversazioni su Whatsapp tra esponenti del partito Fratelli d’Italia, compresa la presidente del Consiglio Meloni, e ha fatto subito notizia per alcune di queste conversazioni inedite dedicate al ministro Matteo Salvini.
La decisione del Garante potrebbe essere interessante per capire l’equilibrio e il compromesso che lo stesso garante considera accettabile tra diritto di cronaca e diritto alla privacy.
SEIF ha risposto contestando il provvedimento, e definendosi anzitempo “condannata e intimata”.
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