Sta cominciando la fioritura dei Piani di Castelluccio

Avviene tra giugno e luglio in Umbria ed è una delle più colorate d'Europa: da un po' deve fare i conti con flussi turistici poco sostenibili

I Piani di Castelluccio di Norcia, 28 maggio 2023
(ANSA/Gianluigi Basilietti)
I Piani di Castelluccio di Norcia, 28 maggio 2023 (ANSA/Gianluigi Basilietti)
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Ai Piani di Castelluccio di Norcia, l’altopiano appenninico sul versante umbro dei monti Sibillini, è cominciata la fioritura dei campi di lenticchie (e non solo) famosi per i colori molto scenografici che assumono in estate. In questi giorni si inizia a vedere il giallo della senape selvatica (Sinapis arvensis) a cui nelle prossime settimane, fino all’inizio di luglio, si aggiungeranno il bianco delle lenticchie e il rosso, l’arancione, il violetto e l’azzurro di altre erbe e fiori spontanei, come camomilla, papaveri e fiordalisi.

Questo fenomeno annuale è noto come “la Fiorita di Castelluccio” ed è considerato «uno degli spettacoli naturali più belli d’Europa».

Nelle prossime settimane, come di consueto, moltissimi turisti visiteranno i Piani per osservarne e fotografarne i colori. Cosa che ha i suoi vantaggi per il territorio, ma anche degli svantaggi. Innanzitutto molte automobili nella zona, e quindi traffico, ma anche possibili danni alle coltivazioni di lenticchie, dato che alcuni visitatori camminano nei campi senza fare attenzione a ciò che calpestano o raccolgono i fiori.

La Fiorita di Castelluccio nel 2020 (ANSA/ GIANLUIGI BASILIETTI)

Come ha spiegato il National Geographic, i campi di lenticchie di Castelluccio hanno la particolarità di non aver bisogno di pesticidi perché l’alta quota e le basse temperature invernali, che vanno sotto zero, uccidono i parassiti che normalmente sono un rischio per le coltivazioni. Per questo accanto alle piante di lenticchie crescono spontaneamente molte altre erbe che al momento della fioritura colorano i campi di tanti colori diversi, creando un paesaggio che è raro vedere in Europa. Nunzio Testa, segretario della Pro Loco di Castelluccio, ha spiegato inoltre che «le caratteristiche di ogni specie di fiore selvatico indicano una diversa fase di maturazione nel ciclo di vita delle lenticchie, avvisando i contadini del momento migliore per la raccolta».

Oltre che per i paesaggi della fioritura, la zona di Castelluccio è anche molto frequentata dai turisti per via dei suoi sentieri escursionistici, che sono tanti e adatti alle famiglie quanto ai camminatori più esperti. Negli ultimi anni il turismo è aumentato: un po’ seguendo un andamento che si è visto anche in molte altre località dopo la pandemia, un po’ perché con la diffusione di social network come Instagram, basati sulla pubblicazione di foto, è diventato una meta più ambita.

Questo ha portato l’amministrazione locale a cominciare a chiedersi come regolamentare il turismo nella zona e renderlo più rispettoso dell’ambiente. L’anno scorso, dopo aver registrato 20mila visitatori in un weekend, l’accesso alle auto era stato vietato nei tre weekend centrali del periodo della fioritura (l’ultimo di giugno e i primi due di luglio) ed erano stati attivati servizi di navetta prenotabili online. Per quest’anno il comune di Norcia non ha ancora comunicato quale sarà il piano mobilità, ma è probabile che per l’accesso ai Piani verranno riproposte regole molto simili. In generale, i consigli per i turisti sono di evitare di andare nei weekend, cercare di non andarci in macchina e non calpestare i campi.

I Piani di Castelluccio nel 2020 (ANSA/ GIANLUIGI BASILIETTI)