I soldati americani feriti nell’attacco iraniano dell’8 gennaio sono 109

(Samuel Corum/Getty Images)
(Samuel Corum/Getty Images)

Il Dipartimento della Difesa americano ha detto che i soldati americani che hanno subìto una commozione cerebrale durante gli attacchi iraniani nella base militare di Asad, in Iraq, avvenuti mercoledì 8 gennaio, sono 109 e non 50 come aveva riportato precedentemente; 79 hanno ripreso il servizio. La Difesa aveva detto in precedenza che il numero dei feriti sarebbe molto probabilmente aumentato: spesso i sintomi delle commozioni cerebrali possono non manifestarsi subito ma comparire nei giorni successivi.

Dopo l’attacco il segretario della Difesa Mark Esper e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avevano detto che nessun soldato americano era stato ferito ma dieci giorni dopo l’esercito aveva parlato di alcuni soldati feriti e da allora il loro numero è aumentato più volte.

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