I migranti della Open Arms sbarcheranno a Lampedusa

La procura di Agrigento ha disposto l'evacuazione della nave, vanificando l'iniziativa del governo spagnolo che stava inviando una nave militare

PA/OPEN ARMS / HANDOUT
PA/OPEN ARMS / HANDOUT

I migranti salvati nel Mediterraneo dalla nave Open Arms dell’omonima ong spagnola saranno sbarcati a Lampedusa, dopo che la procura di Agrigento ha disposto il sequestro della nave e l’evacuazione immediata delle decine di persone a bordo. La decisione della procura vanifica l’intervento del governo spagnolo, che dopo giorni di stallo aveva inviato una nave militare per portare i migranti a Palma di Maiorca. La nave sarebbe arrivata soltanto fra tre giorni, mentre a bordo della Open Arms la situazione da giorni è fortemente critica: diversi migranti erano già sbarcati per ragioni sanitarie, mentre stamattina altri si erano buttati in mare tentando di raggiungere Lampedusa a nuoto e altri avevano avuto crisi e attacchi di panico.

La decisione del procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, che aveva visitato la nave, è arrivata dopo un incontro con la Capitaneria di Porto. La procura aveva già aperto un’indagine contro ignoti per sequestro di persona, a cui si è aggiunta un’indagine per omissione e rifiuto di atti d’ufficio. Il governo italiano – nella persona del ministro dell’Interno Matteo Salvini – aveva bloccato l’ingresso della nave in Italia, ma una sentenza del TAR del Lazio gli aveva dato torto. Nonostante questo lo sbarco non era avvenuto, a causa delle pressioni di Salvini sulla Guardia costiera e la Capitaneria di Porto.