Il quadro “Salvator Mundi” di Leonardo da Vinci è stato venduto per 450 milioni di dollari

E ora è l'opera d'arte più costosa di sempre

"Salvator Mundi" in mostra a Londra (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)
"Salvator Mundi" in mostra a Londra (AP Photo/Kirsty Wigglesworth)

Ieri il quadro Salvator Mundi di Leonardo da Vinci è diventato l’opera d’arte più costosa di sempre: è stato venduto all’asta per 450 milioni di dollari (commissioni incluse), l’equivalente di circa 381 milioni di euro. Il quadro, raffigurante Gesù Cristo, è stato dipinto in Francia per Luigi XII intorno al 1500, ed era l’ultima opera di Leonardo ancora di proprietà di un privato.

L’asta è stata organizzata New York da Christie’s, una delle più grandi case d’asta del mondo, ed è stata a sua volta senza precedenti. È stata preceduta da una grande campagna di marketing, affidata per la prima volta a un’agenzia pubblicitaria, e ha sorpreso anche i più esperti per le cifre che ha raggiunto. Si pensava che Salvator Mundi sarebbe stato venduto per circa 100 milioni di dollari. Il New York Times ha raccontato che l’asta è durata 19 minuti e che le offerte – con rilanci di diverse decine di milioni di dollari – sembravano non fermarsi mai. L’offerta vincente è infine arrivata da Alex Rotter, un dirigente di Christie’s che rappresentava un compratore il cui nome non è stato rivelato.

Salvator Mundi ha una storia complicata. Dopo essere stato creduto perso per moltissimo tempo, è stato ritrovato nei primi anni Duemila e venduto una prima volta per meno di 10.000 dollari nel 2005. Da lì in poi – una volta restaurato e autenticato – è stato comprato e venduto più volte da collezionisti e commercianti d’arte, per prezzi sempre più alti. A Christie’s è stato dato dal 50enne ricco imprenditore e collezionista russo Dmitry Rybolovlev, che a sua volta lo aveva comprato dal commerciante d’arte francese Yves Bouvier in un affare da 1 miliardo di dollari per 38 opere d’arte. Il prezzo stimato all’epoca era stato di 127 milioni di dollari, mentre Bouvier lo aveva pagato circa 50 milioni di dollari in meno nel 2013.

Dennis Van Tine/STAR MAX/IPx

La cifra enorme a cui è stato venduto il quadro e la massiccia campagna pubblicitaria che ha preceduto l’asta di ieri (il quadro è stato esposto in giro per il mondo e visto da circa 27.000 persone) hanno comunque attirato alcune critiche, rafforzate dal fatto che non tutti sono convintissimi che il quadro sia autentico. Jacques Franck, storico dell’arte ed esperto di Leonardo, ha detto al New York Times che secondo lui Salvator Mundi è nella migliore delle ipotesi stato dipinto da un assistente di Leonardo, con qualche suo piccolo contributo. Il quadro, inoltre, è piuttosto danneggiato e il suo alto prezzo secondo alcuni si deve più all’attesa che Christie’s è riuscita a creare piuttosto che al valore dell’opera in sé (ma questo vale per quasi tutte le opere vendute all’asta). È inoltre inusuale che un quadro così antico sia venduto nel circuito delle opere contemporanee. Secondo qualcuno è stato fatto per sottrarlo al controllo dei più grandi esperti di arte.