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  • Mercoledì 7 giugno 2017

“Il buio oltre la siepe” diventerà un graphic novel

Il famoso romanzo antirazzista di Harper Lee verrà illustrato dal londinese Fred Fordham e uscirà a novembre 2018

Gregory Peck e Brock Peters in una scena di Il buio oltre la siepe
Gregory Peck e Brock Peters in una scena di Il buio oltre la siepe

Da Il buio oltre la siepe (To Kill a Mockingbird) – il famoso romanzo di Harper Lee pubblicato nel 1960 e vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa, che da allora ha venduto 40 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in 40 lingue – verrà tratto un graphic novel, che sarà illustrato dal londinese Fred Fordham, pittore, ritrattista e illustratore di Nightfall e di The Adventures of John Blake: Mystery of the Ghost Ship di Philip Pullman. Il graphic novel sarà pubblicato nel novembre del 2018: nel Regno Unito dalla casa editrice William Heinemann, che fa parte del gruppo Penguin Random House, negli Stati Uniti e in Canada da HarperCollins. Finora la trasposizione più riuscita e famosa di Il buio oltre la siepe è quella dell’omonimo film del 1962 diretto da Robert Mulligan con Gregory Peck nel ruolo del protagonista, l’avvocato Atticus Finch: vinse tre premi Oscar.

Sono stati gli eredi di Lee a voler realizzare un graphic novel dal libro. Si tratta di una delle tante iniziative prese dopo la sua morte, avvenuta a 89 anni nel febbraio del 2016: quest’anno nella sua casa di Monroeville, in Alabama, verranno inaugurate delle attrazioni turistiche ispirate al libro e sarà costruito un museo nel tribunale dove lavorava il padre di Lee, a cui è ispirato il personaggio di Atticus Finch. C’è anche un progetto per costruire tre delle case in cui si svolge il romanzo.

Negli ultimi anni si è riparlato parecchio di Lee, che aveva pubblicato soltanto un romanzo e viveva da sola evitando la fama e la folla a Monroeville. C’erano state cause e controversie legate ai diritti del libro e poi per l’uscita di un suo sequel, Va’, metti una sentinella (Go Set a Watchman), ambientato vent’anni dopo Il buio oltre la siepe, ma scritto prima. Si discusse a lungo se fosse stato pubblicato contro la sua volontà, dato che Lee era già vecchia e malata, ma Lee stessa confermò il suo consenso.