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  • Venerdì 23 settembre 2016

Un bambino è sopravvissuto per tre giorni in una foresta della Siberia

Ha tre anni, non aveva il cappotto e si è nutrito con una tavoletta di cioccolato che aveva in tasca: sta bene

(Ufficio stampa EMERCOM, Republic of Tuva/Emergency Services Republic of Tuva)
(Ufficio stampa EMERCOM, Republic of Tuva/Emergency Services Republic of Tuva)

Un bambino russo di tre anni è stato salvato dopo essere rimasto per 72 ore da solo in una foresta della Siberia abitata da lupi e orsi. Tserin Dopchut era scomparso domenica 18 settembre mentre stava giocando con dei cani, affidato alla bisnonna vicino alla loro casa di Khut, un paese formato da 63 case e abitato da circa 400 persone al nord della regione di Tuva.

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Il bambino aveva le scarpe, non aveva la giacca e in tasca aveva solo una piccola tavoletta di cioccolato. I giornali locali dicono che si è perso molto probabilmente seguendo un cucciolo di cane. Per le sue ricerche si erano mobilitate più di 100 persone e un elicottero che aveva sorvolato giorno e notte un’area di circa 120 chilometri quadrati: erano intervenuti i soccorritori del ministero russo delle Emergenze, poliziotti, volontari e familiari.

Mercoledì 21 settembre, dopo 72 ore, Tserin Dopchut è stato ritrovato a circa tre chilometri di distanza dalla sua casa, verso sud: aveva molta fame ma le sue condizioni di salute erano buone. Il bambino si era nutrito solo il primo giorno con la barretta di cioccolato e aveva trovato un rifugio asciutto tra le radici di un albero di larice: è stato individuato quando ha risposto al richiamo di uno zio che lo stava cercando. L’annuncio del ritrovamento è stato dato dal governatore di Tuva, Sholban Kara-Ool: «Evviva! Il piccolo Tserin è stato trovato vivo».

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(Foto di Sholban Kara-ool, dal sito Siberian Times)

Ayas Saryglar, responsabile delle ricerche, ha dichiarato al giornale Siberian Times che Tserin Dopchut è sopravvissuto in una situazione «molto pericolosa»: in questo periodo dell’anno nella foresta ci sono molti lupi e orsi alla ricerca di cibo per l’inverno. «Possono attaccare qualsiasi cosa si muova. Inoltre è caldo durante il giorno, ma di notte ci sono anche delle gelate. E il bambino è scomparso durante il giorno, non era adeguatamente vestito, aveva solo una camicia e le scarpe, ma non aveva il cappotto». Saryglar ha detto che Tserin Dopchut ha dimostrato incredibili capacità di resistenza per la sua età: al suo ritorno è stato festeggiato da tutto il paese e gli è stato dato il soprannome di Mowgli.