16 grandi canzoni di Prince

Da riascoltare per ricordare uno dei più grandi musicisti pop di sempre, morto oggi

Prince nel 2007, durante il Super Bowl che si tenne al Dolphin Stadium di Miami, in Florida (Doug Pensinger/Getty Images)
Prince nel 2007, durante il Super Bowl che si tenne al Dolphin Stadium di Miami, in Florida (Doug Pensinger/Getty Images)

Prince Rogers Nelson, uno dei più grandi musicisti statunitensi di sempre, è morto oggi a 57 anni. Prince era nato a Minneapolis nel 1958 e aveva iniziato a fare canzoni da bambino: nel 1978, a vent’anni, aveva pubblicato “For You”, il suo primo disco con una grande etichetta. Poi non ha più smesso: in quasi 40 anni ha pubblicato 40 dischi, l’ultimo nel 2015, ed è morto mentre ne stava registrando uno nuovo.

Queste sono le 16 canzoni di Prince che Luca Sofri, peraltro direttore del Post, aveva scelto per il suo libro Playlist.

Prince
(1958, Minneapolis, Minnesota)
Per un po’ lo contrapposero a Michael Jackson, demone contro cherubino (poi si vide che le cose erano più complicate). Dopo però lo celebrarono come il genio che era, un innovatore di pop e soul, inventore di cose che ancora gli altri stanno copiando. Lui allora si annoiò di se stesso e fece stranezze commerciali imperdonabili per lo show business. Dovrebbe essere un mito, è uno dimenticato: se non fosse mai esistito e arrivasse oggi, sbancherebbe ancora con le stesse canzoni. E qualsiasi playlist gli va sempre troppo stretta.

When you were mine
(Dirty mind, 1980)
“Quando eri mia”, è un bel verso. Risaliva a un periodo non ancora planetario di Prince, e diventò famosetta nella cover di Cindy Lauper. Ma lui ne fece un prodigio travolgente dal vivo, e a sentirla in concerto si capiva chi fosse il vero titolare.

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