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  • Mercoledì 16 settembre 2015

Le foto dei migranti bloccati tra Serbia e Ungheria

Filo spinato, proteste, accampamenti improvvisati e moltissimi bambini

Agenti ungheresi fermano una famiglia di migranti al confine tra Ungheria e Serbia nei pressi di Asotthalom (AP Photo/Matthias Schrader)
Agenti ungheresi fermano una famiglia di migranti al confine tra Ungheria e Serbia nei pressi di Asotthalom (AP Photo/Matthias Schrader)

In Ungheria la polizia ha arrestato decine di migranti che hanno oltrepassato il confine dalla Serbia, nonostante la presenza della lunga barriera con il filo spinato fatta costruire dal governo per evitare passaggi non autorizzati. Le cose sono peggiorate nel pomeriggio di oggi, con forti tensioni lungo la barriera dal lato serbo, dove centinaia di migranti aspettano da giorni di potere superare il confine e la polizia ha usato i gas lacrimogeni. Oltre ad avere chiuso la frontiera, l’Ungheria da questa settimana ha iniziato a aumentare le pene nei confronti dei migranti senza documenti. Nei pressi della città di confine di Horgos, in territorio serbo, è stato allestito un accampamento di fortuna da parte dei migranti che sono rimasti bloccati alla frontiera, impossibilitati a proseguire verso l’Ungheria e in seguito in Austria e poi in Germania, dove molti intendono fare richiesta di asilo. Alcuni hanno deciso di rifiutare cibo e acqua, per protesta; altri si sono incamminati verso la Croazia, ma su quel pezzo di confine ci sono ancora le mine antiuomo dalle guerre degli anni Novanta.