• Mondo
  • Lunedì 26 agosto 2013

Leader con l’elmetto

Dopo la popolare foto di Enrico Letta, vediamo come vengono gli altri, alla prova militare

La foto di Enrico Letta in Afghanistan equipaggiato di elmetto militare e giubbotto antiproiettile, diffusa dalla Presidenza del Consiglio, è stata su tutti i siti di news e quotidiani nelle ultime 24 ore. E la condizione anomala, il contrasto tra il rigore dell’abito e cravatta e la sovracoperta bellica, l’elmetto un po’ storto, gli occhiali, hanno creato molta curiosità e attenzione. Metteteci poi la condizione metaforica di “premier con l’elmetto” e “premier sotto assedio”, e i photo editor ci sono andati a nozze.

Ma il travisamento militare è una condizione da cui passano spesso leader politici, primi ministri e presidenti, soprattutto quelli che hanno truppe dislocate in zone di guerra. E per ognuno di loro, l’equilibrio comunicativo tra totale goffaggine e ardito machismo è sempre delicatissimo: e spesso lo si perde. Chi lo sa, evidentemente, è Barack Obama: attento com’è alla diffusione della sua immagine impeccabile e spettacolare, non si è mai fatto fotografare con un elmetto militare.