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  • Mercoledì 17 luglio 2013

22 bambini sono morti in India per il cibo della mensa scolastica

Avevano mangiato delle verdure che contenevano sostanze tossiche usate nei pesticidi; i genitori protestano violentemente contro il governo regionale

In this Tuesday, July 16, 2013 photo, schoolchildren receive treatment at a hospital after falling ill soon after eating a free meal at a primary school in Chhapra district, in the eastern Indian state of Bihar. At least 20 children have died and more are sick after eating free meals in the school, an official said Wednesday. The children are age 8 to 11. (AP Photo)
In this Tuesday, July 16, 2013 photo, schoolchildren receive treatment at a hospital after falling ill soon after eating a free meal at a primary school in Chhapra district, in the eastern Indian state of Bihar. At least 20 children have died and more are sick after eating free meals in the school, an official said Wednesday. The children are age 8 to 11. (AP Photo)

Negli ultimi due giorni sono morti 22 bambini di una scuola elementare di Chhapra, una città del nord dell’India, a causa di una intossicazione alimentare. Altri 25 bambini sono attualmente sotto controllo medico, scrive il quotidiano nazionale indiano The Hindu. La causa sembra essere stata la presenza di un pesticida nel pranzo servito dalla mensa scolastica, che era a base di riso, fagioli e curry di patate. I genitori dei ragazzi, assieme ad altre persone, stanno protestando violentemente contro il governo regionale a Patna, la città più grande della regione.

I bambini, tutti sotto i 10 anni, si sono sentiti male appena hanno iniziato a mangiare; anche il cuoco della scuola ha assaggiato a sua volta il cibo, evidenziando gli stessi sintomi degli studenti, cioè attacchi di vomito e diarrea. A quel punto, racconta il New York Times, gli insegnanti e il personale amministrativo della scuola sono scappati: non è chiaro chi abbia avvisato i genitori, che sono arrivati a scuola e hanno portato in ospedale i ragazzi, 14 dei quali però sono morti durante il tragitto o poco dopo essere arrivati al pronto soccorso.

L’autopsia eseguita su alcuni di loro ha evidenziato che nei loro corpi erano presenti in grande quantità alcuni tipi di organofosfato, un composto organico dell’acido fosforico molto tossico e utilizzato per produrre pesticidi e solventi. Il Times scrive che casi del genere sono molto frequenti in India: gli insetticidi sono usati con abbondanza, soprattutto nelle zone agricole del paese, e non è raro che ci siano persone che muoiono per aver mangiato verdure contaminate. La polizia indiana ha aperto un’inchiesta e ha cercato di contattare la preside della scuola, che però è stata finora irreperibile.

Mercoledì mattina, fuori dall’ospedale di Patna dove erano ricoverati alcuni dei bambini coinvolti, molti genitori assieme ad altre persone hanno iniziato una protesta; BBC racconta che «centinaia» di persone, armate di bastoni, hanno causato danni nel quartiere dell’ospedale e incendiato quattro macchine della polizia. Alcuni politici locali hanno tentato di parlare con i manifestanti, ma sono stati cacciati e inseguiti dalla folla.

Il programma nazionale delle mense scolastiche indiano è il più grande del mondo: dà da mangiare gratuitamente a circa 120 milioni di bambini, 20 milioni nel solo Bihar, la regione della città di Chhapra. La gestione del servizio sul territorio è appaltata dal governo a varie società, che spesso però sono controllate dai politici, che possono risparmiare sulla qualità del cibo per lucrare sulla concessione governativa. «Molta gente cerca di fare soldi facili in questo modo, ma è dura farlo senza compromettere la qualità e la quantità del cibo. Purtroppo è impossibile assaggiare i pasti serviti in 73.000 scuole, prima che vengano serviti ai bambini», ha detto P.K. Shahi, il ministro dell’Istruzione della regione del Bihar.

foto: AP Photo