Sony World Photography Awards, i vincitori

Ha vinto Andrea Gjestvang con un bellissimo lavoro fotografico sui sopravvissuti alla strage di Utøya: la lista completa

Andrea Gjestvang, Survivors, One Day in History

Una serie di ritratti di ragazzi e ragazze sopravvissuti alla strage sull'isola di Utøya nel luglio 2011.
 © Andrea Gjestvang/Moment Agency, Norway, Winner, People, Professional Competition, 2013 Sony World Photography Awards
Andrea Gjestvang, Survivors, One Day in History Una serie di ritratti di ragazzi e ragazze sopravvissuti alla strage sull'isola di Utøya nel luglio 2011. © Andrea Gjestvang/Moment Agency, Norway, Winner, People, Professional Competition, 2013 Sony World Photography Awards

Andrea Gjestvang, One Day in History

Ieri sono stati annunciati i vincitori del premio di fotografia Sony World Photography Awards, organizzato ogni anno da Sony allo scopo di trovare nuovi talenti e far conoscere interessanti progetti di fotografia. La giuria ha scelto tra 122000 lavori provenienti da 170 paesi.

Per ciascuna delle 15 categorie della sezione professionisti è stato scelto il lavoro di un fotografo. Tra tutti è stato consegnato il riconoscimento più importante, L’Iris d’Or, che quest’anno premia la fotografa trentaduenne Andrea Gjestvang: ha scattato dei ritratti alle persone coinvolte nella strage di Utøya del 22 luglio 2011.

La serie si intitola One Day in History e ritrae alcuni ragazzi sopravvissuti alla sparatoria dell’estremista di destra Anders Behring Breivik durante un campo estivo del partito laburista. Alcuni portano i segni fisici delle ferite, altri portano sul volto i racconti e le conseguenze psicologiche di quella terribile esperienza. Il lavoro è stato scelto dai giudici per la sua “dignità e bellezza” e perché è capace di raccontare questa storia con calma e forza. Il lavoro è molto potente ed è possibile vederlo completo qui.

Il premio ha anche diverse sezioni: il vincitore della categoria Open, per i fotoamatori, è Hoang Hiep Nguyen dal Vietnam; per la categoria Studenti è stato scelto il lavoro della polacca Natalia Wiernik e per la sezione Giovani l’opera di Alecsandra Dragoi di 19 anni.