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  • Mercoledì 2 gennaio 2013

La marcia delle donne a Delhi

Le foto della manifestazione di oggi per chiedere più sicurezza e leggi più severe contro le violenze, dopo lo stupro di gruppo e la morte di una ragazza di 23 anni

Indian women offer prayers for gang rape victim, at Mahatma Gandhi memorial, in New Delhi, India, Wednesday, Jan. 2, 2013. India's top court says it will decide whether to suspend lawmakers facing sexual assault charges as thousands of women gathered at the memorial to independence leader Mohandas K. Gandhi to demand stronger protection for their safety. (AP Photo/ Dar Yasin)
Indian women offer prayers for gang rape victim, at Mahatma Gandhi memorial, in New Delhi, India, Wednesday, Jan. 2, 2013. India's top court says it will decide whether to suspend lawmakers facing sexual assault charges as thousands of women gathered at the memorial to independence leader Mohandas K. Gandhi to demand stronger protection for their safety. (AP Photo/ Dar Yasin)

Migliaia di donne hanno partecipato oggi a una “marcia per la dignità delle donne” organizzata dal comune di Delhi, in India, chiedendo leggi più severe di quelle attuali in materia di violenza sulle donne e più attenzione alla loro sicurezza. Le manifestazioni su questi temi continuano da qualche settimana, dopo che una ragazza di 23 anni è stata violentata da un gruppo di uomini su un autobus ed è morta il 28 dicembre a Singapore, dove era stata trasferita per le cure.

Il corteo di oggi è terminato al memoriale di Gandhi e si è svolto in maniera pacifica anche quando un’importante politica di Delhi, Sheila Dikshit, che era stata contestata nelle scorse settimane, si è unita alle donne per un momento di preghiera. Domani la polizia di Delhi dovrebbe ufficializzare l’accusa di omicidio per i sei uomini arrestati lo scorso 29 dicembre per lo stupro e l’aggressione della ragazza. Se verranno condannati rischiano la pena di morte, raramente applicata in India.