• Mondo
  • Giovedì 29 marzo 2012

Il ministro della difesa svedese si è dimesso

A causa di un'inchiesta della radio pubblica, che aveva parlato di una collaborazione con l'Arabia Saudita per la costruzione di una fabbrica di armi

Il ministro della Difesa svedese Sten Tolgfors, 45 anni, si è dimesso dall’incarico a causa dell’inchiesta della radio nazionale che aveva parlato ai primi di marzo di un progetto di collaborazione tra l’Agenzia di ricerca per la Difesa della Svezia (FOI) e l’Arabia Saudita per la realizzazione di una fabbrica di armi, iniziato nel 2007 (il cosiddetto “Progetto Simoom”). Il fatto che un’agenzia pubblica del settore della difesa avesse collaborato con un governo dittatoriale come l’Arabia Saudita ha provocato un grande scandalo nel paese, e l’opposizione parlamentare ha chiesto l’apertura di un’inchiesta.

Il primo ministro svedese Fredrik Reinfeldt, 46 anni, in carica dal 2006, è intervenuto sulla vicenda poco dopo la pubblicazione dell’inchiesta, senza confermare l’esistenza del progetto per la fabbrica di armi (che, a quanto pare, non è stata costruita) ma dicendo che un accordo iniziale con i sauditi è stato firmato nel 2005, quando non c’erano regole che impedivano accordi con stati non democratici. Ha anche sottolineato che le leggi di esportazione svedesi sono state rispettate: secondo la legge svedese, tutte le esportazioni militari devono essere regolate dall’agenzia governativa per la non-proliferazione e il controllo delle esportazioni.

Il ministro della difesa Sten Tolgfors, che fa parte del Partito Moderato di Reinfeldt ed è stato brevemente ministro del Commercio estero prima di passare alla Difesa nel 2007, si è difeso inizialmente dicendo di non essere a conoscenza del programma per la costruzione della fabbrica, ma nelle ultime settimane sono emersi molti dettagli sul coinvolgimento dei massimi livelli del ministero che hanno reso sempre più improbabile la sua versione. Il cosiddetto progetto Simoom è stato gestito dalla FOI dal 2007 al 2009, quando venne consegnato a una società privata – che la radio definisce una copertura – perché l’Agenzia della Difesa non poteva continuare legalmente il progetto. La società, chiamata SSTI, avrebbe ottenuto il permesso di esportare materiale per missili e bombe.

La Svezia ha aiutato l’Arabia Saudita a costruire armi?, 8 marzo 2012

foto: il ministro dimissionario Sten Tolgfors, a destra, con il primo ministro Reinfeldt.
(BERTIL ERICSON/AFP/Getty Images)