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  • Domenica 26 giugno 2011

Le alluvioni in Nord Dakota

Case sommerse, binari che finiscono in acqua ma anche un arcobaleno e un violoncello

In this aerial photo flood waters from the Souris River continue to rise and consume neighborhoods In Burlington, N.D., Friday, June 24, 2011. (AP Photo/Charles Rex Arbogast)
In this aerial photo flood waters from the Souris River continue to rise and consume neighborhoods In Burlington, N.D., Friday, June 24, 2011. (AP Photo/Charles Rex Arbogast)

Gli Stati Uniti continuano a essere bersagli di alluvioni e maltempo. In questi giorni la situazione più grave si è verificata di nuovo in Nord Dakota, dove nell’ultima settimana il livello del fiume Souris è aumentato notevolmente, superando il suo massimo pari a 474 metri sul livello del mare, raggiunto nel 1881. Secondo le previsioni il livello del fiume salirà ulteriormente questa sera.

In molti punti il Souris è straripato, allagando diverse città e villaggi. La città più colpita è Minot, dove più di 4mila case sono state sommerse sino al tetto e oltre 11.000 residenti su 36.000 sono stati evacuati. Inoltre l’acqua non depurata è entrata nel sistema dell’acqua potabile e quindi gli abitanti sono costretti a bollire l’acqua prima di poterla bere. Un’altra città particolarmente danneggiata è Burlington, a circa 14 chilometri a nord ovest di Minot: più di un terzo dei suoi mille abitanti è stato evacuato e il 60 per cento delle case è stato inondato dall’acqua del Souris.