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  • Lunedì 31 maggio 2010

Roy Halladay, la ventesima partita perfetta della storia

Il più ambito primato per un lanciatore: non concedere neanche una base agli avversari

Nella sterminata mole di statistiche e classifiche che il baseball è capace di produrre, quasi tutti quelli che pure non ne hanno mai capito niente sanno che cosa sia il risultato supremo in una partita: il fuoricampo. La battuta che esce dai limiti e fa ottenere senza altro sforzo un punto, oppure due, tre o quattro, a seconda del numero di uomini già disposti sulle basi nel percorso verso il punto (se il fuoricampo è da quattro punti, si chiama grand slam). Tra i più celebri e ammirati giocatori di tutti i tempi sono quelli che hanno fatto più fuoricampo: un po’ come i grandi cannonieri nel calcio.

Ma se i fuoricampo avvengono con notevole frequenza, c’è in realtà un risultato personale assai più raro da ottenere, che solo venti giocatori hanno conseguito in oltre un secolo di campionato americano: la partita perfetta.
Il perfect game è riservato solo ai lanciatori, ovvero i veri comandanti e registi del gioco della squadra quando la squadra gioca in difesa. Nel baseball, quando si è in attacco ogni uomo ha lo stesso ruolo e le stesse opportunità; ma in difesa c’è una precisa gerarchia, e il lanciatore ne è il capo supremo. E se la squadra avversaria è costretta a chiudere la partita senza avere fatto non solo nessun punto, ma neanche una battuta “valida” (ovvero che abbia consentito di guadagnare almeno una posizione), beh, il merito è del lanciatore che ha fatto una partita impeccabile. Nove inning, tre eliminati in battuta per ogni inning: ventisette eliminati in battuta, neanche una base concessa. Una partita perfetta.

E fino a sabato, era successo solo diciannove volte in 135 anni di Major League Baseball, il campionato maggiore americano. Sabato Roy Halladay, lanciatore dei Philadelphia Phillies, ha mandato a casa i battitori avversari senza concedere loro neanche una valida, e i Phillies hanno battuto i Florida Marlins per uno a zero.

Il vero primato inedito è invece stato conquistato dal mese di maggio 2010: per la prima volta si sono registrate due partite perfette in un solo mese. Lo scorso 9 maggio Dallas Braden degli oakland Raiders aveva eliminato i 27 battitori di Tampa Bay, registrando la sua partita perfetta, la diciannovesima della storia.

Il vicepresidente Joe Biden ha chiamato Roy Halladay per congratularsi.