domenica 1 Maggio 2022

Un po’ tutti contro tutti

Al Corriere della Sera è in corso un guaio interno – ma con estese partecipazioni anche da parte dei lettori che ne hanno seguito e in parte generato gli sviluppi – nato da un articolo di Roberto Saviano pubblicato sul magazine (supplemento del Corriere ) la settimana prima di questa. L’ articolo proponeva la legalizzazione del sex work , e ha ricevuto critiche e proteste da lettori e lettrici a partire da posizioni anche molto diverse tra loro, ma tra le più numerose sono state quelle di persone e movimenti femministi. Lo sviluppo maldestro è stato che una giornalista del Corriere della Sera – Monica Sargentini, al giornale da diciotto anni, altre volte critica sulle scelte recenti – ha a quanto pare condiviso il testo di una mail di protesta, divenendo così agli occhi della direzione complice o addirittura ispiratrice della protesta stessa: ed è stata sospesa per tre giorni con una lettera di richiamo. Sargentini aveva nel frattempo coinvolto un avvocato, e tutta la storia ha avuto estesa pubblicità su molti siti di news, generando ulteriori proteste (e il compiacimento di alcuni altri quotidiani) anche dall’associazione della stampa romana. Il direttore del Corriere ha risposto alla redazione che “i termini della questione sono profondamente diversi da ciò che, come scrivete, ‘è diventato di dominio pubblico’”. Il sito Professione Reporter ha un racconto più lungo.

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