domenica 27 Aprile 2025
L’organizzazione ambientalista Greenpeace ha comprato uno spazio pubblicitario su alcuni dei pochissimi quotidiani nazionali indipendenti dalle richieste e pressioni di ENI, per denunciare proprio come altri quotidiani non accettino le inserzioni che accusano le responsabilità di ENI nell’aumento del riscaldamento globale e dei problemi del clima.
“Avremmo voluto pubblicare questa inserzione pubblicitaria su uno dei maggiori giornali italiani per denunciare il greenwashing delle aziende inquinanti come ENI, tra i maggiori responsabili del riscaldamento globale, ma la redazione del giornale si è rifiutata.
Eppure sui principali quotidiani italiani ci sono più pubblicità di aziende inquinanti che articoli dedicati alla crisi climatica. E questo spiega perché nelle pagine dei giornali non si parla quasi mai di cause (combustibili fossili) e responsabili (aziende del gas e del petrolio).
Noi amiamo i giornali e crediamo che il buon giornalismo possa avere un ruolo cruciale nella difesa del pianeta, ma di fronte allo strapotere che le compagnie dei combustibili fossili possono esercitare sui media ci sentiamo ingannati. Per salvarci da alluvioni e siccità abbiamo bisogno di un’informazione completa, trasparente e senza censure”.
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