domenica 22 Giugno 2025

Qualità a pagamento

Charlie aveva raccontato in passato la pratica pubblicitaria gestita da società che elargiscono “certificazioni di qualità” ad aziende che pagano per ottenerle, e per vedere poi comunicate sui giornali quelle certificazioni. Le società di certificazione ne ottengono un business, le aziende certificate ne ottengono pubblicità e lustro, i giornali ne ottengono investimenti pubblicitari.
Nelle ultime settimane ne sono capitati sui quotidiani nuovi esempi, ed è quindi utile ricordare queste dinamiche, governate da interessi economici legittimi, ma in cui la certificazione di “presunta qualità” dipende appunto da priorità commerciali (la proliferazione di categorie e sottocategorie permette di offrire a moltissime aziende coinvolte un risultato da pubblicizzare).
Le testate del gruppo GEDI, per esempio, stanno promuovendo una classifica di “ospedali di eccellenza” creata in collaborazione con lo stesso “Istituto tedesco Qualità e Finanza” che produce classifiche simili in molti settori (“tedesco” è sempre un aggettivo convincente), e che ha già offerto ad alcuni ospedali articoli di promozione su altri quotidiani.

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