domenica 16 Aprile 2023

Presunzione di innocenza

I più autorevoli giornali internazionali hanno un grande rispetto della presunzione di innocenza e stanno attenti a indicare le notizie su indagini e sospetti con i termini adeguati che si riferiscano esattamente a quello che si sa per certo che sia successo, con un rigore che visto da qui è piuttosto eccezionale. Non solo non si azzardano a chiamare “il killer” una persona che sia stata arrestata con l’accusa di omicidio, o a usare formule simili familiari nell’informazione italiana in altri casi, ma usano cautele e condizionali ben rappresentate in questo esempio dall’account di Instagram di BBC News dedicato all’arresto della persona accusata di aver messo online dei documenti riservati dell’intelligence statunitense:
“Questo è il momento dell’arresto del presunto leaker dei documenti del Pentagono”.
“Era stato identificato come Jack Teixeira, 21 anni”.
“Una persona con questo nome è stata indicata come il leader di un gruppo di gaming online dove i documenti sono stati pubblicati”.

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