domenica 5 Ottobre 2025
Nelle ore in cui le barche della “Flotilla” venivano portate verso la costa israeliana è molto circolato sui social network un video di pescatori che raccoglievano reti cariche di pesce lungo una spiaggia, con l’indicazione che si trattasse di pescatori a Gaza che avevano “potuto tornare a pescare perché le navi militari israeliane erano impegnate con la Flotilla”. Benché sia vero che Israele ha vietato alle barche palestinesi di pescare, aggravando le già drammatiche condizioni di carestia nella Striscia, quelli che il video mostrava erano pescatori a riva, e non era quindi chiaro il rapporto con la presenza di navi israeliani in mare. E a una semplice ricerca si possono trovare molti video di operazioni di pesca simili anche nei mesi precedenti. Ma sia la storia sulla “distrazione” – di cui al momento non è chiara la fondatezza o meno – che il video sono stati pubblicati senza verifiche da molti siti di news italiani tra cui Repubblica, Stampa, Corriere della Sera, Fatto, Quotidiano Nazionale. Nel frattempo sui social network il video è stato identificato come risalente a febbraio, o forse all’anno scorso. Nel pomeriggio di sabato, poi, la pagina è stata rimossa da quasi tutti (il Corriere ha trasformato la versione iniziale).
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