domenica 14 Dicembre 2025
La storia di editoria giornalistica italiana maggiore, questa settimana, è ampiamente traboccata oltre le attenzioni di questa newsletter, raggiungendo un po’ tutti i mezzi di informazione e anche il dibattito politico: è l’improvvisa grande agitazione intorno alla vendita del gruppo GEDI da parte della società Exor che lo controlla, malgrado non sia in effetti successo niente di nuovo rispetto a quello di cui si parla da settimane, ovvero la trattativa con un grande gruppo industriale greco, Antenna.
Ma GEDI ha infine confermato ufficialmente la trattativa (lo ha fatto per rassicurare gli interlocutori greci dopo gli annunci di altri interessi che Charlie aveva citato domenica scorsa) e questo ha messo le redazioni dei quotidiani Stampa e Repubblica di fronte a uno scenario che sembravano aver voluto rimuovere finora. Soprattutto quella della Stampa, che – basandosi sul limitato interesse greco per quel giornale e sul legame antico con l’attuale proprietà – contava forse di poter essere esentata dall’affare: il giornale ha scioperato e non è uscito in edicola giovedì. Repubblica si è mobilitata più lentamente e ha scioperato venerdì, col quotidiano che non è uscito sabato. Ci sono stati diversi interventi pubblici ma, al momento in cui arriva questa newsletter, nessuna novità: la trattativa prosegue, l’accordo è per ora previsto per la fine di gennaio, i destini delle singole testate non sono chiari. La stessa redazione di Repubblica, nel comunicato pubblicato oggi, pone condizioni ma si mostra non ostile al cambio di proprietà.
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