domenica 11 Giugno 2023

Intanto

Nel Regno Unito l’ente di autoregolamentazione della pubblicità ha stabilito che i messaggi di alcune pubblicità di aziende energetiche che lavorano soprattutto con i combustibili fossili siano ingannevoli, di fatto “greenwashing” delle aziende stesse a partire da un loro impegno in realtà limitato.

“L’ Advertising Standards Authority , l’ente di autoregolamentazione del settore pubblicitario del Regno Unito, mercoledì 7 giugno ha deciso di vietare la pubblicazione di una campagna pubblicitaria della multinazionale britannica Shell, una delle aziende più importanti del mondo del settore petrolifero, petrolchimico e dell’energia. Le pubblicità che compongono la campagna sono state considerate ingannevoli per i consumatori, dal momento che mostrerebbero solo processi di produzione di energia tramite l’uso di fonti rinnovabili e non inquinanti, distorcendo la realtà. La maggior parte degli affari di Shell dipende ancora dai combustibili fossili”.

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