domenica 25 Maggio 2025

Il decalogo sulla pubblicità della redazione del Corriere

Un secondo lungo comunicato è stato pubblicato invece sul quotidiano giovedì da parte dei “giornalisti e le giornaliste del Corriere della Sera“, a proposito dell’attualissimo tema delle commistioni tra lavoro giornalistico e promozioni pubblicitarie, che al Corriere della Sera è particolarmente delicato data la cospicua quota di investimenti pubblicitari che il giornale è in grado di raccogliere.
Il comunicato presenta un documento in dieci punti molto rigorosi sull’indisponibilità a consentire che la promozione di prodotti e aziende sia ospitata sul giornale attraverso articoli giornalistici o in spazi non chiaramente identificati come pubblicitari, alludendo evidentemente a conflitti esistenti: “[I giornalisti e le giornaliste] Non lasciano condizionare la propria attività dalle pressioni provenienti da esponenti del marketing aziendale e della pubblicità (che in alcun modo possono relazionarsi direttamente con i redattori): dalla richiesta di visionare gli articoli prima della pubblicazione alle interviste imposte”.

Non è chiaro come questa dichiarazione potrà convivere con i frequenti inserimenti di contenuti promozionali non dichiarati sulle pagine del Corriere della Sera, e se la si debba considerare la premessa di un cambiamento o una dissociazione (per tutti i quattro giorni successivi il giornale ha ospitato le pagine pubblicitarie denominate “Eventi”, non segnalate come tali).

Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.