domenica 23 Gennaio 2022

I settimanali italiani a novembre

I dati di diffusione certificati dall’ente ADS (che applica dei criteri di verifica sulle comunicazioni che arrivano dalle testate) che riguardano i periodici hanno qualche criterio di analisi diverso da quelli che usiamo di solito per i quotidiani. Per i settimanali, in particolare, tra le testate più diffuse ce ne sono diverse che sono supplementi dei quotidiani, e che quindi raggiungono i lettori a prezzi molto bassi e attraverso il canale preferenziale dell’abbinamento al quotidiano. Un’altra cosa che bisogna considerare è che alcune testate indicano un grande numero di copie omaggio e promozionali, diffuse gratuitamente, quindi i dati che riportiamo sono quelli delle copie “pagate”. Questi sono i settimanali che superano ancora le centomila copie, tra parentesi c’è la differenza rispetto al dato di un anno prima, novembre 2020.

Sorrisi e canzoni 386.643 (-4%) Mondadori
DiPiù 317.607 (-12%) Cairo
TeleSette 283.888 (-5%) Universo
IoDonna 250.404 (9%) RCS
Sette 236.294 (non indicato) RCS
Il Venerdì 215.955 (-2%) GEDI
Famiglia Cristiana 192.713 (-5%) San Paolo
Gente 176.039 (-15%) Hearst
Oggi 157.832 (-11%) RCS
DiPiù TV 156.732 (-11%) Cairo
D 154.471(-15%) GEDI
L’Espresso 152.203 (-32%) GEDI
Settimanale Nuovo 144.280 (-13%) Cairo
Intimità 118.187 (-7%) DB
Guida Tv Nuova 106.625 (-8%) Mondadori
Diva e donna 103.029 (-18%) Cairo

Alcune altre testate:
Donna moderna 95.960 (-22%) Mondadori
Chi 90.156 (-16%) Mondadori
F 82.157 (-18%) Cairo
Grazia 74.767 (-28%) Mondadori
Elle 63.835 (-23%) Hearst
Vanity fair 62.806 (-14%) Condé Nast
Panorama 43.125 (-24%) La Verità
Confidenze 33.163 (-16%) La Verità

In corsivo sono le riviste che escono allegate a un quotidiano: i loro numeri comprendono tra le 48mila e le 96mila copie digitali che sono incluse negli abbonamenti digitali sottoscritti alle testate di riferimento, e che spiegano in buona parte la loro maggior “tenuta” rispetto a un anno fa (IoDonna comunica 94mila copie digitali, per esempio).
Come si vede, quasi tutte hanno dei forti declini, assai superiori a quelli dei quotidiani: il settore dei periodici è quello nella crisi maggiore da quasi vent’anni, e ci sono state chiusure (soprattutto nei mensili) e ridimensionamenti e revisioni. Qui avevamo indicato i cali di diffusione rispetto al 2015, per esempio.
Altre cose: Panorama ha 31mila abbonamenti, e vende in edicola solo 10mila copie; Famiglia Cristiana ha ben 94mila abbonamenti; Vanity Fair distribuisce ben 90mila copie promozionali e omaggio, Elle 69mila.

Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.