domenica 30 Ottobre 2022

Fonti, verifiche, eccetera

Venerdì è morto a casa sua negli Stati Uniti Jerry Lee Lewis, musicista famoso e ammirato per essere stato uno dei più popolari rappresentanti dei primi successi del rock ‘n’ roll. Ma la notizia della sua morte era stata data prematuramente due giorni prima, quando non era ancora vera, dal sito americano TMZ .
TMZ è un sito di gossip e notizie di spettacolo, molto seguito e noto per i suoi scoop in quegli ambiti ma anche per le sue scelte giornalistiche eticamente discutibili e una scarsa attenzione a standard di accuratezza, entrambi assimilabili a quelli dei più screditati tabloid britannici o americani ( TMZ è di proprietà di Fox). Mercoledì sera TMZ ha dato la notizia della morte di Jerry Lee Lewis. La notizia era falsa, e TMZ stesso lo ha ammesso sbrigativamente poche ore dopo, scusandosi: sembra che il sito abbia dato credito a un falso portavoce della famiglia, senza sufficienti controlli.

Dei più autorevoli siti di news americani e internazionali, quasi nessuno si è fidato della versione di TMZ , conoscendone la fama: l’ Indipendent nel Regno Unito è stata un’eccezione . In Italia, dove i tabloid scandalistici sono usati di frequente come una fonte senza particolari verifiche, la notizia è stata immediatamente ripresa da quasi tutte le maggiori testate ( Ansa Stampa Messaggero Corriere della Sera ), che l’hanno successivamente modificata cancellata senza ulteriori avvisi ai lettori.

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