domenica 2 Novembre 2025

Ex sindaci che non lo erano

Il quotidiano londinese Times è stato vittima di un incidente di omonimia che nei giorni scorsi ha divertito buona parte delle redazioni statunitensi. Un giornalista del Times ha avuto la curiosità di conoscere un parere dell’ex sindaco di New York Bill de Blasio sui progetti del probabile prossimo sindaco di New York Zohran Mamdani: e ha così scritto una mail a un indirizzo contenente il suo nome (non si sa se indovinandolo o trovando quello sbagliato da qualche parte). La mail è stata però ricevuta da un commerciante di vini di Long Island che si chiama Bill DeBlasio: il quale ha intuito l’equivoco ma si è divertito a rispondere lo stesso, esprimendo i suoi dubbi sulla solidità dei piani economici di Mamdani. Il Times ha pubblicato l’articolo online, e le opinioni citate hanno avuto a New York reazioni – l’ex sindaco è un sostenitore della candidatura di Mamdani – che hanno fatto scoprire al giornale lo sbaglio, e rimuovere l’articolo stesso.
La cancellazione è stata notata, e indagata da altri giornali, che hanno dapprima raccolto la versione del Times per cui il proprio giornalista era stato “ingannato” da qualcuno che si era finto l’ex sindaco de Blasio, o che ne era un imitatore; poi è stato il sito di news Semafor a parlare con l’intervistato DeBlasio, il quale ha negato di avere mai detto di essere il sindaco e ha sostenuto di avere semplicemente risposto alle domande ricevute.
Giovedì un programma di CNN ha avuto allegramente ospiti in onda entrambi gli omonimi: tutti hanno commentato increduli che il Times non avesse fatto maggiori verifiche sull’autenticità delle risposte.

(Qualche anno fa uno sbaglio simile capitò al Fatto, in Italia).

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