domenica 16 Gennaio 2022

E ancora accuse contro Google

Negli Stati Uniti, intanto, sono stati resi pubblici alcuni documenti di un’indagine iniziata un anno fa che sostiene che Google abbia imbrogliato per anni siti ed editori sul valore delle inserzioni all’interno del suo network di gestione della pubblicità online, il più importante e potente del mondo, da cui dipende una rilevante quota di entrate per i giornali digitali. L’ipotesi, negata da Google, è che l’azienda abbia influenzato arbitrariamente il sistema di “aste” con cui vengono vendute e comprate in tempo reale le inserzioni, aumentandone i costi o privilegiando risultati a proprio favore, e danneggiando i siti destinatari delle inserzioni.
L’inchiesta pone una questione che sta dentro il tema generale e difficilissimo da superare per cui Google è diventato sia la piattaforma quasi monopolistica di una serie di attività pubbliche ed economiche, che uno dei concorrenti nell’uso commerciale di quella piattaforma.

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