domenica 29 Gennaio 2023

Domani e la pubblicità

Il quotidiano Domani esiste da due anni e mezzo. Nacque da un desiderio dell’editore Carlo De Benedetti di occupare una parte dello spazio giornalistico lasciato libero secondo la sua opinione dal cambiamento di Repubblica , dopo che Repubblica (e il gruppo editoriale GEDI) era stata acquistata dalle società della famiglia Agnelli: a venderla erano stati i figli di De Benedetti, a cui lui stesso aveva consegnato tutto il gruppo di cui era stato a lungo editore, con acerrime polemiche familiari.
Dopo due anni e mezzo la sostenibilità economica e i risultati dell’impresa non sono chiari (dal punto di vista editoriale il giornale ha occupato uno spazio e produce contenuti rilevanti e competitivi), anche perché i numeri di Domani non sono certificati, né sulla carta né sul web. Ma da tempo l’impressione è che il giornale fatichi ad avere un valido ruolo sul web e sui social network (i suoi contenuti sono tutti a pagamento) e non riesca a raccogliere pubblicità in quote soddisfacenti. In tutta la settimana passata le pagine pubblicitarie vendute sul giornale sono state appena due.

Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.