domenica 30 Gennaio 2022

Domande stupide

Il presidente degli Stati Uniti ha dato dello “stupido figlio di puttana” a un giornalista della tv Fox News che gli aveva fatto una domanda, pensando – Biden – di non essere ascoltato. L’irritazione di Biden si doveva al fatto che la domanda era una di quelle che non prevedono possibili alternative e servono solo a mettere in difficoltà l’interrogato e a ottenere una reazione: “pensa che l’inflazione potrà nuocervi, alle elezioni di midterm?”. Lo stesso giornalista aveva ricevuto una risposta più efficace da John McCain cinque anni fa, di fronte a una simile provocazione: McCain gli aveva spiegato che era una domanda cretina.

Capita spesso però che le persone siano impressionate dalla povertà delle domande dei giornalisti che vengono mostrate in video o alla tv (ma a volte anche da quelle che i giornalisti riportano nelle interviste scritte): molte sembrano proprio stupide, e un’occasione in cui il pubblico lo ha notato spesso in questi due anni sono state le conferenze stampa delle istituzioni sulla pandemia trasmesse in diretta. E se è vero che molte di queste sono stupide e basta, e diventano un’occasione sprecata di farsi dire qualcosa di interessante per il pubblico, altre volte sono appunto un tentativo – non sempre riuscito, non sempre apprezzabile – di ottenere dall’interrogato una risposta o una reazione qualunque che diventi una notizia su un tema delicato o potenzialmente interessante (nel caso di Biden ha funzionato, anche se in modo imprevisto). Bisogna avere presente che per raccogliere informazioni utili ci sono molti altri canali meno diretti e pubblici, per i giornalisti: quando intervistano il personaggio pubblico – o anche il politico per strada – per i giornalisti conterà che una cosa sia stata detta da quel personaggio, non che sia utile al pubblico o a spiegare qualcosa.

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