domenica 17 Luglio 2022

Di accorpamenti o meno

Da Hearst Italia ci segnalano gentilmente che Daria Veledeeva, scelta per dirigere la nuova edizione italiana della rivista Harper’s Bazaar , ha lasciato invece l’edizione russa, da che l’editore Hearst ha interrotto la pubblicazione delle sue testate in quel paese lo scorso marzo. La conseguente riflessione che avevamo fatto una settimana fa sull’aggregazione sotto singole direzioni di più edizioni internazionali è una riflessione che quindi non si attaglia a questo caso, e scusateci per l’errore.
Nel frattempo, invece, uno dei maggiori responsabili della testata mensile GQ – pubblicata dall’editore Condé Nast – ha spiegato appunto come i miglioramenti nelle economie del gruppo si debbano in buona parte ad avere accorpato produzioni di articoli e servizi che le diverse edizioni internazionali facevano ognuna per conto proprio, duplicando e triplicando costi per contenuti molto simili.

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