domenica 23 Febbraio 2025
Con una scelta piuttosto infrequente, cinque mesi fa è diventato direttore del quotidiano locale abruzzese Il Centro Luca Telese, giornalista di 54 anni con una carriera e una visibilità nazionale e anche televisiva (Telese ha lavorato con diverse testate tra cui il Messaggero, il Foglio e il Fatto e condotto diversi programmi in tv, oltre ad avere diretto un quotidiano nazionale di breve durata nel 2012). Il Centro è il giornale locale più diffuso in Abruzzo, ha sede a Pescara e ha quattro edizioni, una per ogni provincia della regione. L’anno scorso la redazione aveva avuto una serie di scontri con la proprietà e con il precedente direttore.
La scelta di Telese di dirigere un quotidiano locale è insolita per un giornalista che ha lavorato per più testate nazionali e ha una discreta notorietà televisiva, ma prima di arrivare al Centro Telese aveva già avuto modo di conoscere l’Abruzzo come inviato per il Messaggero . Grazie poi ad un accordo con l’editore, Telese è diventato direttore del Centro potendo continuare a fare i suoi programmi televisivi a Roma: è a Pescara dal martedì al venerdì e nei giorni restanti lavora al giornale a Roma da remoto, con un coinvolgimento continuo e impegnato, riferiscono persone che seguono il lavoro del giornale.
Per più persone dentro e fuori il quotidiano, Telese ha cambiato molto il giornale e ha riportato maggiori motivazioni in redazione . A supporto degli articoli Telese ha iniziato a usare molto le illustrazioni, che secondo lui «agevolano la lettura e danno anche una spiegazione in più dei fatti», dato che in un quotidiano locale «su molte notizie non si hanno sempre delle immagini a caldo». C’è anche una percezione diffusa che, rispetto a prima, il Centro sia più aperto verso i propri lettori e al rapporto con la città e con le sue istituzioni. Il giornale si è molto impegnato a favore del referendum per il passaggio della provincia di Isernia in Abruzzo.
Con la nuova direzione, il Centro ha anche investito più risorse nel digitale: per raggiungere entro la fine del 2025 l’obiettivo dichiarato di mille lettori online, negli ultimi mesi il giornale ha offerto in omaggio un tablet alle prime 500 persone che sottoscrivessero un abbonamento annuale digitale e ha assunto tre giornalisti che lavorano solo ai contenuti web della testata.
Tuttavia, le principali fonti di guadagno e di investimento per il giornale rimangono ancora la pubblicità e le copie cartacee. Su queste ultime, Telese ha detto a Charlie che in un giornale locale «si lotta ogni giorno per 10 copie», e che «un inserto o uno speciale possono ancora fare la differenza», soprattutto tra i lettori che non hanno l’abitudine di acquistare il giornale tutti i giorni.
Nonostante i cambiamenti, sembra che alcuni problemi tra la redazione stessa e l’editore siano rimasti, tra cui il mancato rinnovo di più contratti a termine, sui quali gli editori continuano a fare affidamento per contenere i costi. Gli stessi dati ADS, poi, non mostrano un aumento significativo delle copie diffuse dal Centro negli ultimi mesi (media giornaliera a dicembre, 6.389 copie pagate), registrando anzi un piccolo calo (- 8,2% in un anno) che però riguarda quasi tutti i quotidiani.
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