domenica 11 Giugno 2023

Chi è quel signore vestito di bianco accanto a John Elkann?

Nell’ambito della campagna sulla Giornata dell’ambiente di cui abbiamo detto, la dirigenza – cinque uomini – del quotidiano Repubblica ha ottenuto di partecipare a un’udienza in Vaticano con il capo della chiesa cattolica Papa Francesco, e l’indomani – martedì – il giornale ha scelto di dedicare all’incontro l’apertura della prima pagina e due pagine all’interno, con molte foto dell’editore John Elkann, del direttore Maurizio Molinari, e del Papa stesso.
Poi, lo riferisce ancora il sito Professione Reporter, i giornalisti della Stampa – che appartiene allo stesso gruppo editoriale di proprietà della famiglia Elkann e che condivide con Repubblica la sezione sull’ambiente – si sono seccati che nessuno dei loro rappresentanti sia stato coinvolto nell’incontro. E lo hanno ritenuto un ulteriore sintomo di una disattenzione nei confronti del loro lavoro da parte della proprietà.

“Una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i 180 giornalisti del nostro quotidiano. Si tratta solo dell’ultimo sgarbo – in ordine di tempo – nei confronti del nostro giornale. A partire da questo episodio mediatico per arrivare alle questioni sindacali, non possiamo non notare come l’atteggiamento nei confronti delle testate del gruppo sia ogni volta differente, con una chiara penalizzazione nei nostri confronti. Lo scarto emerge nelle trattative come negli atteggiamenti più concreti […]
Come spesso ripete il direttore de La Stampa, valutazione che condividiamo, la nostra testata non è junior partner di nessuno. Premi di produttività, ticket restaurant, indennità, pianta organica, welfare, sostituzione ferie, adeguamento dei gradi ai ruoli ricoperti: ci sembra ormai giunto il momento di aprire un confronto su un contratto di gruppo che valorizzi il lavoro di tutti i giornalisti delle testate Gedi, applichi gli stessi criteri meritocratici, offra le stesse opportunità di crescita professionale e non consenta più all’azienda di giocare su più tavoli con mazzi di carte differenti. Chiediamo in conclusione lo stesso rispetto e la medesima serietà che tributiamo quotidianamente ai nostri lettori e al nostro editore 
”.

Maurizio Molinari, direttore di Repubblica , ha risposto spiegando che – in quanto direttore editoriale di tutte le testate del gruppo GEDI – la sua presenza in Vaticano era in rappresentanza anche dei giornalisti della Stampa: ma non ha convinto il Comitato di redazione.

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