domenica 26 Ottobre 2025
Secondo un articolo della Columbia Journalism Review, le regole restrittive introdotte da Meta in Europa per limitare la diffusione sulle sue piattaforme di contenuti politici ed elettorali – scelta che riflette la tendenza dell’azienda a tenersi lontana dai guai – sarebbero così grossolane e prive di una valutazione umana da escludere anche una grossa quota di contenuti giornalistici e informativi. Limitando così sia la completezza dell’informazione online su temi di attualità, sia l’accesso dei lettori alle testate giornalistiche, già severamente ridotto da una serie di scelte delle grandi piattaforme digitali in questi anni. E confermando i rischi, per i giornali, di legare le loro sostenibilità agli algoritmi di altri soggetti.
Charlie è la newsletter del Post sui giornali e sull'informazione, puoi riceverla gratuitamente ogni domenica mattina iscrivendoti qui.