domenica 14 Settembre 2025
Il quotidiano Domani ha pubblicato giovedì un articolo di una pagina a proposito dei presunti progetti di vendere il gruppo editoriale GEDI da parte della società Exor che lo possiede. Exor è di proprietà della famiglia Agnelli Elkann e ha al suo interno molte altre imprese (l’azienda automobilistica Stellantis, su tutte), mentre GEDI è la società dei quotidiani Repubblica e Stampa, del sito di news HuffPost, delle radio Deejay e Capital. Da diversi mesi l’ipotesi che Exor voglia vendere circola molto, soprattutto in conseguenza delle insoddisfazioni della proprietà sul business dei giornali e sulla complicata gestione della testata maggiore, Repubblica.
L’ipotesi sostenuta da Domani è di un possibile acquirente greco, ed era stata anticipata dal Foglio due mesi fa. L’articolo prova anche a immaginare il valore di GEDI.
“Se Elkann sembra disponibile a vendere una quota d’ingresso del 10-15 per cento per poi eventualmente lasciar salire Kyriakou nel futuro prossimo venturo, il gruppo greco vorrebbe infatti comprare subito la maggioranza degli asset di Gedi, da Repubblica alle radio.
Ma ha però qualche remora sull’acquisto dello storico quotidiano torinese. Dati di bilancio alla mano, nel 2024 La Stampa ha fatturato 74 milioni di euro (nel 2023 erano 137), chiudendo in rosso per 1,3 milioni. La cosiddetta divisione quotidiani e periodici di Gedi, che dopo le vendite dei vari giornali locali è oggi costituita praticamente solo da Repubblica e dai suoi allegati, l’anno scorso ha invece fatturato 167,5 milioni, dieci in meno rispetto all’anno prima, con una perdita netta di 7,5 milioni (l’anno prima era stata di 48, frutto anche di una serie di svalutazioni effettuate). Nel consolidato Gedi per il 2024 mostra nel complesso un fatturato di 386 milioni (-18,2 per cento sul 2023) e una perdita netta di 35,9 milioni.
Se dunque alla fine Kyriakou deciderà davvero di comprare, bisognerà capire che prezzo sarà disposto a sborsare. Perché in casa Gedi, nonostante i tagli del personale – alla fine dell’anno scorso i dipendenti, compresi quelli con contratto a termine, erano 1.343, 204 in meno rispetto all’anno prima – le soddisfazioni finanziarie al momento arrivano solo dalle radio. Deejay, Capital, m2o e One Podcast insieme hanno generato un fatturato di 63,5 milioni, in aumento del 4,3 per cento, con un risultato operativo di 10 milioni (+13,5 per cento sul 2023).
Ma, alla fine dei conti, quanto vale Gedi? Difficile calcolarlo. I numeri mostrano un patrimonio netto valutato 71 milioni, ma, come detto, il giro d’affari complessivo continua a calare e le perdite aumentano. Così come i debiti: circa 220 milioni. Tant’è che Exor – principale finanziatore del gruppo con un’esposizione di quasi 150 milioni – a dicembre 2024 ha rinunciato a 40 milioni di crediti, di fatto effettuando un’iniezione di capitale”.
Un articolo successivo di Domani ha riportato la smentita di Matteo Renzi di avere messo in contatto le società in questione.
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