La procura di Milano ha chiesto l’archiviazione della querela del Codacons contro Fedez

Fedez con la moglie Chiara Ferragni escono da Palazzo Marino dopo la cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro, la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano, il 07 dicembre 2020
Fedez con la moglie Chiara Ferragni escono da Palazzo Marino dopo la cerimonia di consegna degli Ambrogini d'oro, la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano, il 07 dicembre 2020

La procura di Milano ha chiesto l’archiviazione della querela per diffamazione che il Codacons, famosa e controversa associazione per i diritti dei consumatori, aveva sporto contro il cantante Fedez.

Il Codacons aveva deciso di querelare il cantante perché lo scorso marzo aveva accusato l’associazione di aver detto di voler «bloccare tutte le raccolte fondi private» per la lotta al coronavirus. Il Codacons aveva fatto quella dichiarazione dopo aver messo in dubbio la genuinità dell’iniziativa di Chiara Ferragni e Fedez che avevano avviato una raccolta fondi collettiva sul sito GoFundMe – popolare e usatissima piattaforma internazionale per le raccolte fondi – allo scopo di aiutare l’ospedale San Raffaele di Milano a gestire i casi di infezione da coronavirus e rendere disponibili sempre più posti letto in terapia intensiva per i casi più gravi.

Il Codacons aveva accusato Fedez di aver estrapolato solo una frase di suo interesse dalla dichiarazione dell’associazione, mentre secondo il pm Fedez avrebbe dato «una giustificabile, pertinente e continente risposta all’iniziativa del Codacons». Il pubblico ministero ha deciso quindi di chiedere l’archiviazione della querela «per manifesta infondatezza della notizia di reato».

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