Si è dimesso Enrico Stefano, vicepresidente vicario del consiglio comunale di Roma

(ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)
(ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)

Enrico Stefano, vicepresidente vicario dell’Assemblea Capitolina, il consiglio comunale di Roma, si è dimesso dal suo incarico. Lo ha annunciato lui stesso, pubblicando su Facebook la lettera di dimissioni che aveva mandato questa mattina alla sindaca di Roma Virginia Raggi: non ha chiarito le motivazioni delle dimissioni, dicendo che lo farà «a mente fredda», ma i giornali parlano di crescenti difficoltà a svolgere il suo incarico. Da quando a marzo era stato arrestato il presidente del consiglio comunale Marcello De Vito, accusato di corruzione, Stefano, del M5S, era diventato di fatto il presidente dell’Assemblea Capitolina, ma con un grosso “ma”. De Vito, infatti, non si è mai dimesso dal suo incarico di presidente e l’Assemblea non lo ha sfiduciato: Stefano aveva quindi gli incarichi del presidente senza averne di fatto i pieni poteri. Tra le altre cose, scrivono i giornali, non poteva nominare un suo staff.