Il capotreno che aveva denunciato di essere stato aggredito sul regionale Trenord si era inventato tutto

(ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI)
(ANSA/ MOURAD BALTI TOUATI)

La procura di Lodi ha stabilito che il capotreno Davide Feltri, che il 19 luglio aveva denunciato di essere stato accoltellato da un uomo su un treno regionale Trenord sulla tratta Piacenza-Milano, ha mentito sull’aggressione che avrebbe subito e in realtà si era ferito da solo. La notizia è importante soprattutto perché in seguito alla denuncia di Feltri i dipendenti di Trenord avevano scioperato per quattro ore lunedì 24 luglio, per chiedere maggiore sicurezza sul posto di lavoro.

Il treno su cui Feltri aveva detto di essere stato aggredito è quello che parte da Piacenza alle 7.06 e arriva a Milano Greco Pirelli alle 8.10. Feltri era stato soccorso dai carabinieri con un coltello conficcato nella mano destra, aveva detto che il suo aggressore era «scuro di pelle, alto, magro, con le treccine ai capelli» e che dopo l’aggressione, avvenuta durante il controllo dei biglietti, l’uomo era scappato forzando le porte del treno in corrispondenza della stazione di Santo Stefano Lodigiano. La descrizione corrispondeva in effetti a un giovane che si trovava sul treno. La polizia ha tuttavia provato che Feltri avesse mentito grazie ai video delle telecamere di sorveglianza del treno. Ora è accusato di calunnia e simulazione di reato.