I supermercati senza casse di Amazon

A Seattle c'è un primo negozio sperimentale dove entri, metti in borsa quello che vuoi e te ne vai: sensori e un'app pensano al resto

Amazon ha iniziato la sperimentazione di un nuovo supermercato dove si può entrare, prendere i prodotti dagli scaffali, metterseli in borsa e uscire senza passare alla cassa. Il negozio senza casse fa parte del progetto Amazon Go, si trova a Seattle nello stato di Washington (Stati Uniti), dove l’azienda ha la sua sede principale: se la fase di prova darà buoni risultati, il modello potrà essere applicato in altre città in giro per il mondo. Al momento il supermercato è aperto ai soli dipendenti di Amazon in zona, ma è prevista una sua apertura al pubblico entro le prime settimane del prossimo anno.

All’interno del supermercato sperimentale, quelli di Amazon hanno inserito centinaia di videocamere e sensori sugli scaffali, in modo da tenere traccia dei prodotti che vengono presi dai clienti. Per fare la spesa è sufficiente avere con sé uno smartphone e l’applicazione di Amazon Go, che consente di identificarsi ai varchi d’ingresso del negozio con la scansione di un codice. Da quel momento in poi, telecamere, sensori e algoritmi tengono traccia dei propri spostamenti tra gli scaffali e identificano i prodotti che vengono messi in borsa. A vedere il video di presentazione diffuso da Amazon, l’impressione è che sia in corso un campionato di taccheggio, ma è proprio l’obiettivo del progetto: dare a ogni cliente la sensazione di una maggiore libertà mentre fa gli acquisti, senza preoccupazioni su dove mette la spesa o di dover passare dieci minuti in coda alla cassa.

Il sistema è stato studiato in modo tale da rilevare anche quando un cliente prende un prodotto, poi ci ripensa e lo posa nuovamente sullo scaffale. E non è una cosa da poco: oltre a evitare che sia caricato un acquisto non eseguito, questa soluzione permette agli algoritmi di Amazon GO di capire meglio il comportamento di chi si trova nel negozio, in modo da organizzare diversamente la disposizione dei prodotti sugli scaffali. Le informazioni sugli acquisti dei singoli clienti possono essere inoltre usate da Amazon per suggerire altri prodotti quando si consulta lo sterminato catalogo sul suo sito, aumentando le probabilità che siano effettuati nuovi acquisti.

Quando si esce dal negozio, l’applicazione di Amazon GO crea il conto dei propri acquisti e carica la spesa sulla propria carta di credito, la stessa già registrata per fare gli acquisiti su Amazon. Nell’app sono dettagliati tutti i prodotti, in modo da controllare e segnalare eventuali errori. In questo modo viene eliminata la necessità di avere una cassa, automatica o con un operatore, per pagare la spesa come avviene nei normali supermercati. Per Amazon il vantaggio è di sapere più nel dettaglio che cosa acquistano i suoi clienti, tenere traccia delle loro preferenze e incentivare gli stessi acquisti, eliminando il passaggio più macchinoso (anche psicologicamente), cioè il pagamento. L’azienda lavora da sempre a sistemi che eliminino quasi completamente la percezione di avere speso soldi, come per esempio la funzione “un clic”, che sul suo sito permette di fare un acquisto premendo un solo tasto.