C’è una strampalata teoria su Grease

È tornata a circolare online di recente – Sandy in realtà muore all'inizio del film? – ma l'autore della storia ha detto che no

(Da "Grease")
(Da "Grease")

Da qualche anno circola online una teoria su Grease, il musical romantico del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John: dice che la protagonista del film muore quasi subito e che tutto il resto del film è un suo sogno. Di recente la teoria del 2013 ha ripreso a girare (“teoria choc“, dicono in Italia) soprattutto perché ne ha parlato Sarah Michelle Gellar, l’attrice di Buffy, ma è stata smentita piuttosto categoricamente da uno degli autori della storia.

Grease è il film in cui John Travolta è Danny Zuko – un ragazzo bello, sbruffone e popolare – e Olivia Newton-John è Sandy Olsson, un’innocente ragazza appena arrivata negli Stati Uniti dall’Australia. All’inizio del film Danny e Sandy si incontrano su una spiaggia. Più avanti nel film lui dice – cantando la canzone Summer Nights – di averla salvata da un probabile annegamento. Nel film succedono tante cose – quindi ci sono SPOILER, se negli ultimi 38 anni avevate altro da fare – ma alla fine i due si innamorano, ballano, cantano You’re the One That I Want e alla fine se ne vanno felici e contenti su un’auto volante. Secondo la teoria, tutto il film è una specie di sogno di Sandy, fatto mentre sta annegando e appena prima di morire (e quindi Danny non era davvero riuscita a salvarla come canta nella canzone).

Il 9 settembre la teoria è stata smentita da Jim Jacobs, che insieme a Warren Casey è l’autore del musical da cui è tratto il film. Jacobs ha detto a TMZ che sebbene ci siano differenze tra libro e film è comunque certo che Sandy sia “molto viva” per tutta la storia.

La teoria, per i curiosi

Alla fine di Grease Sandy e Danny prendono un’auto decappottabile e se ne vanno via lontano. L’auto sfida subito la legge di gravità e vola in cielo, Come fa a volare? All’inizio del film vediamo Sandy e Danny che si incontrano su una spiaggia. Più tardi Danny spiega cantando che quando la incontrò le salvò la vita. In realtà Sandy annegò davvero quel giorno in spiaggia e mentre stava annegando il suo cervello con sempre meno ossigeno ebbe un intenso sogno, dovuto al suo stato di coma, un sogno che riguarda la sua storia con Danny, dopo un anno di liceo passato insieme. Le visioni si fanno sempre più stravaganti man mano che passa il tempo fino a quando alla fine, mentre Danny cerca disperatamente di rianimarla sulla spiaggia, lei si vede mentre vola in paradiso, poco prima di morire. Tutto il film è la fantasia dovuta al coma di una donna che sta annegando.

A theory on the ending of “Grease”

Un paio di cose su questa teoria

Come hanno osservato alcuni utenti di Reddit – e come dice l’esperienza di quasi ogni spettatore – sono molti i film di cui si potrebbe dire la stessa cosa, perché in tanti film succedono cose strane, inusuali e troppo-belle-per-essere-vere. A ben vedere un’auto volante non è nemmeno l’unica cosa strana di un film musical, in cui senza un vero motivo e senza che nessuno sembri stupirsene la gente si mette improvvisamente a ballare e cantare per strada. Succede perché certi film fanno un patto con gli spettatori: “facciamo che credete a queste premesse” e in cambio vi regaliamo qualche lacrima. Il finale con l’auto volante fa quindi parte di quel patto e serve a rendere ancora più WOW e romantico il finale, nulla più. La cosa è poi in parte motivata dal fatto che a un certo punto un insegnante fa un riferimento a un’auto che è così in buono stato che potrebbe quasi volare. In più: subito dopo il momento in cui Danny dice cantando di aver salvato Sandy da un annegamento lei risponde che non è vero, che lui è arrivato lì solo per fare il bullo e farsi notare.

Come ha spiegato l resto degli episodi, più di vent’anni di cartoni, si svolgono tutti nella testa di Homer».

Un’altra teoria, per i curiosissimi

È stata un po’ messa in secondo piano da quella sul sogno-durante-un-coma, ma c’è anche un’altra teoria secondo cui Sandy muore, ma lo fa poco prima del finale, suicidandosi (una cosa che come ha spiegato The Wrap è decisamente «fuori dal personaggio di Sandy»). Secondo la teoria, inizia tutto con la fine della canzone “Look at Me, I’m Sandra Dee”, che finisce con la frase “Goodbye to Sandra Dee”, un’attrice statunitense famosa perché negli anni Cinquanta e Sessanta rappresentò il modello di “ragazza della porta accanto”, innocente e per bene (così come Sandy per gran parte del film).

Dopo quella canzone Sandy cambia e tutti i problemi del film – di Sandy ma anche degli altri – si risolvono improvvisamente. Secondo la teoria, il finale è quindi quella storia così come Sandy avrebbe voluto finisse, ma non succede davvero, perché lei muore.