Gli occupanti di San Paolo e le loro cose

Ritratti e storie delle persone che vivono nelle case occupate, nelle fotografie di Sebastian Palmer

Hope - ©Sebastian Palmer
Hope - ©Sebastian Palmer

Nel progetto fotografico Hope il fotografo inglese Sebastian Palmer ha raccontato le storie di alcune persone che ha conosciuto occupando abusivamente un appartamento di un edificio a San Paolo, in Brasile. Palmer ha spiegato di aver voluto mostrare «la loro forza ad andare avanti e la loro instancabile speranza», nonostante le difficoltà di una situazione precaria. Per farlo Palmer ha usato un accostamento di due immagini: una di oggetti trovati vicino al protagonista delle foto o che gli appartenevano, e un’altra con il ritratto dell’occupante.

Ogni anno decine di migliaia di persone arrivano a San Paolo in cerca di una vita migliore: molti sono analfabeti o quasi, come molte delle persone fotografate; hanno pochi soldi e non possono permettersi di pagare un affitto. Quelli che non riescono a trovare lavoro sono la maggioranza; quelli che ci riescono spesso sono sottopagati e lavorano sette giorni su sette.

Palmer vive e lavora tra Londra e San Paolo. È nato nel 1979 e ha studiato alla Central Saint Martin di Londra, una delle più rinomate scuole internazionali di design e moda. Il progetto Hope si è classificato al secondo posto nel concorso Exposure Awards 2015 di LensCulture, un’autorevole rivista online dedicata alla fotografia.