Il miglior fotografo di news del 2015

La rivista Time ha scelto il fotogiornalista greco Angelos Tzortzinis, per il «sincero lavoro con cui ha documentato» la crisi economica della Grecia e quella dei migranti

Il fotografo greco Angelos Tzortzinis ha vinto l’importante premio che ogni anno la rivista statunitense Time assegna al miglior fotografo di news dell’anno (Wire Photographer of the Year, in inglese). Tzortzinis ha 31 anni e da alcuni anni lavora come corrispondente freelance per Agence France-Presse: è stato premiato per il «sincero lavoro con cui ha documentato il modo in cui il suo stato, la Grecia, ha risposto a due crisi senza precedenti»: quella economica e quella dei migranti. Negli ultimi mesi Tzortzinis ha documentato anche le difficoltà che devono affrontare i migranti arrivati al confine tra Grecia e Macedonia, una delle prima tappe della cosiddetta “rotta balcanica”.

Tzortzinis è nato nel 1984 a Egaleo, un quartiere piuttosto povero di Atene. Ha iniziato a studiare fotografia a 22 anni e l’anno successivo ha avviato la sua collaborazione con Agence France-Presse: negli anni è stato in Egitto, Libia e Turchia e ha collaborato tra gli altri con il New York Times. Parlando del suo lavoro, Tzortzinis ha detto: «Il mio obiettivo non è di farmi conoscere attraverso le mie fotografie. Voglio che attraverso le mie fotografie le persone capiscano cosa quei momenti hanno significato per me». Tzortzinis ha anche spiegato cosa vuol dire per lui essere un bravo fotografo: «Non vuol dire fare belle foto. È un processo molto più complicato. I valori e le esperienze di un fotografo formano una grande parte di quello che sono le sue fotografie. È il motivo per cui cerco sempre di raccontare storie che hanno un impatto sulla mia vita di tutti i giorni, che mi fanno pensare».

Parlando del modo in cui ha documentato la crisi economica greca, Tzortzinis ha detto: «Mi interessa perché ci sono dentro. Non sono un visitatore. Vivo questo problema ogni giorno. Sono confuso e preoccupato, con le mie fotografie cerco di trovare le risposte alle domande che mi pongo». Tzortzinis ha raccontato di aver iniziato a occuparsi dei migranti dall’aprile 2015, senza avere un incarico da nessuna rivista o agenzia fotografica. Solo dopo Agence France-Presse gli ha chiesto di andare prima a Kos e poi a Lesbo.